Soluzioni smart per coltivare l'orto in città

Abiti in città ma desideri da sempre coltivare un orto tutto tuo? Vorresti mangiare verdure sane di cui conosci esattamente la provenienza e di cui puoi seguire personalmente la crescita? Bene, esistono numerosi modi per realizzare questo sogno!

Soluzioni smart per coltivare l'orto in città

 

In questo articolo trovi idee, metodi e sistemi per coltivare l’orto in città, soluzioni pratiche adatte a qualsiasi esigenza a seconda dello spazio, del tempo, delle conoscenze e delle abilità che hai a disposizione.

Orti urbani

Con il termine orto urbano (o orto cittadino) si intende uno spazio verde di proprietà comunale - per questo si parla anche di orti comunali - di dimensione più o meno grande, la cui gestione è affidata per un periodo di tempo stabilito a un numero variabile di cittadini. Si tratta in genere di coltivatori non professionisti che ricevono in concessione questi spazi per dedicarsi alla produzione di ortaggi e frutta destinati al consumo personale.

Questi progetti di agricoltura urbana, ormai diffusi in molte città, svolgono una duplice funzione:

  • il recupero e la gestione di appezzamenti di terreno, di solito collocati in aree periferiche o meno considerate, che altrimenti sarebbero lasciati all’abbandono e al degrado;
  • soddisfare il bisogno di tutte quelle persone che cercano un orto da coltivare pur vivendo in città.

L’orto urbano è un fenomeno che va ben oltre la semplice moda del momento, è un’iniziativa capace di apportare vantaggi all’intero tessuto sociale perché:

  • favorisce la sensibilizzazione verso un’idea di città più sostenibile e più green;
  • consente di stabilire un contatto diretto con la natura, prendendosene cura in prima persona;
  • sostiene uno stile di vista più salutare, fornendo un modo alternativo per fare attività fisica all’aria aperta;
  • offre la possibilità di fare l’orto e produrre alimenti senza l’uso di pesticidi e sostanze chimiche.

Ti stai chiedendo come coltivare l’orto in città? Prova a informarti presso il tuo Comune, potresti scoprire che ci sono orti cittadini proprio vicino a casa tua!

Orto condiviso

Simile al concetto di orto urbano, di cui talvolta si pone come sinonimo, è quello di orto condiviso (o orto diffuso). Le differenze che lo contraddistinguono dall’orto comunale sono due:

  • può essere realizzato con appezzamenti di terreno inutilizzati non solo pubblici ma anche privati assegnati in comodato a gruppi di persone che scelgono di prenderli in gestione per lavorarli, seminarli e produrre prodotti alimentari;
  • in genere ha finalità socio-culturali - infatti prende anche il nome di orto sociale - come la riqualificazione di aree verdi cittadine, l’organizzazione di corsi sul tema agroalimentare, lo svolgimento di attività per bambini, il reinserimento e la partecipazione attiva nella società di persone svantaggiate o emarginate.

L’orto condiviso è un’idea che sfrutta appieno i benefici dell’agricoltura urbana in quanto:

  • permette di coltivare frutta e verdura in modo sano e naturale;
  • offre un’occasione per collaborare, per prendersi cura della città e per migliorare la vita delle persone che la abitano.

Coltivare l’orto in città diventa così una maniera per riscoprire il legame con la terra e per dare valore ai rapporti umani in un contesto, come quello urbano, dove spesso è difficile fare entrambe le cose. È questo il senso più profondo degli orti sociali.

Orto didattico

Un particolare tipo di orto condiviso è l’orto didattico (o orto scolastico). È un progetto adottato da molti istituti - per la maggior parte scuole dell’infanzia e scuole primarie - che si propone di dare nuova vita a spazi verdi cittadini abbandonati all’incuria, sensibilizzando genitori e bambini sulla valorizzazione delle risorse naturali e sull’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile.

Gli orti didattici rappresentano un’opportunità molto importante per l’educazione e la formazione delle nuove generazioni. Imparare come fare l’orto, prendersi cura delle piante, vederle crescere e raccoglierne i frutti sono attività che portano i bambini a vivere la natura come esperienza diretta, facendo nascere in loro la passione e il rispetto per la terra e magari anche il pollice verde.

Orto verticale: orto sul balcone e orto sul terrazzo

Come coltivare un orto in città senza disporre di un pezzo di terreno? L’orto verticale è la risposta a questa domanda: basta avere un balcone o un terrazzo e il problema è risolto!

Gli orti verticali - detti anche orti pensili - sono la soluzione ideale per coltivare verdure ed erbe aromatiche sfruttando al meglio il poco spazio a disposizione. Questo risultato si ottiene, appunto, sistemando in verticale i contenitori usati per la coltivazione, per esempio collocandoli su diversi ripiani per alloggiare molte più piante di quanto sia possibile fare poggiandoli a terra.

Coltivare un orto sul balcone o un orto sul terrazzo è relativamente semplice, pratico e poco dispendioso. Con poca terra, una manciata di semi, una ridotta quantità di acqua e un minimo di cura è possibile realizzare un piccolo orto di tutto rispetto, capace di produrre anche considerevoli quantità di ortaggi e spezie. È importante, però, scegliere con attenzione il tipo di piante da coltivare e la struttura su cui farle crescere.

In commercio esistono diverse tipologie di contenitori e supporti per realizzare un orto pensile, dai moduli prefabbricati da assemblare a quelli in terracotta o in feltro da appendere alle pareti. Tuttavia è possibile costruirsi un orto verticale con le proprie mani utilizzando anche solo materiali di riciclo; per esempio si possono usare i pallet (bancali di legno) come base d’appoggio per i vasi, tasche o sacchetti di tessuto da appendere alle pareti, barattoli di latta riciclati al posto dei vasi, i cassetti di un vecchio mobile come contenitori, una scaletta in ferro come struttura per disporre le colture.

Gli orti verticali fai da te sono una soluzione adatta a chi desidera risparmiare e dare libero sfogo alla propria creatività. La cosa importante è realizzare una struttura solida che consenta di sostenere e innaffiare le piante senza problemi; meglio ancora se risulta facilmente trasportabile, in maniera tale da poter spostare l’orto sul balcone in base alle esigenze.

Per quanto riguarda la scelta delle piante, è bene prediligere gli ortaggi che crescono in larghezza e che mantengono un’estensione contenuta. Le specie rampicanti, come pomodori e zucchine, andrebbero fatte crescere in modo da non ostacolare o mettere in ombra le altre verdure. È preferibile evitare gli ortaggi perenni, come asparagi e carciofi, perché hanno bisogno di più cure, di rinvasi periodici e necessitano di maggiore spazio.

Orto in casa

Non possiedi un balcone o un terrazzo? Niente paura, puoi fare l’orto in casa!

L’orto casalingo (o orto domestico) è un’idea che deriva dai sistemi di orticoltura per interni sviluppati dalla NASA a partire dagli anni ’70; si tratta di tecnologie di coltura idroponica – che prevedono l’immersione delle radici in una soluzione nutritiva a base di acqua - e aeroponica - in cui le radici sono sospese e vengono nebulizzate con sostanze nutrienti - pensate per le missioni su Marte.

Coltivare in casa è possibile acquistando presso negozi specializzati delle mini-serre dalle dimensioni molto contenute che sfruttano questi due sistemi innovativi di coltivazione, completamente automatizzate per renderne più semplice l’utilizzo.

Orto in affitto

Gli orti in affitto sono appezzamenti di terreno - generalmente ubicati appena fuori dal centro urbano - che aziende agricole, associazioni o privati mettono a disposizione delle persone che scelgono di coltivarli. Al pari degli orti urbani, sopperiscono alle necessità di chi, pur abitando in città, non vuole rinunciare a coltivare un orto di persona. I motivi sono diversi:

  • soddisfare il fabbisogno familiare di verdure con prodotti di qualità, a km 0 e direttamente tracciabili;
  • trovare una via di fuga dai ritmi frenetici e dallo stress della vita cittadina;
  • riconciliarsi con la natura e tenersi in forma praticando una sana attività fisica.

Per fare l’orto non bisogna essere contadini di professione, ma sono richiesti impegno e costanza se si vogliono ottenere buoni risultati.

Alcune formule di orto in affitto prevedono anche che si affitti solo il terreno lasciando il compito di coltivarlo al personale dell’azienda che lo mette a disposizione, andando poi a raccogliere di persona gli ortaggi prodotti o facendoseli recapitare a casa.

Problemi da affrontare se decidi di coltivare l’orto in città

Gli orti urbani, gli orti verticali e gli orti in affitto sono un ottimo sistema per coltivare verdure senza possedere un terreno di proprietà. Bisogna confrontarsi, però, con alcune problematiche.

Nel caso dell’orto in terrazzo o sul balcone, ad esempio, è fondamentale l’esposizione per garantire alte temperature e un’ottima luminosità di cui la maggior parte degli ortaggi ha bisogno per crescere bene. Prestare attenzione nei mesi caldi all’eccesso di calore che potrebbe cuocere le foglie delle colture; in questi casi è bene proteggerle coprendole con dei teli, ponendole all’ombra di altre piante o spostandole in zone meno assolate.

Altri due elementi da tenere in considerazione sono il vento e le precipitazioni, soprattutto nel caso degli orti sul balcone che si trovano a una certa altezza. Se sono sottoposti a forti correnti è opportuno proteggere gli ortaggi con dei frangivento, che possono essere artificiali o realizzati con arbusti e piante alte. È bene prevedere, laddove possibile, la presenza di tettoie o ripari per non esporre le verdure a tutte le precipitazioni, specie quelle di forte intensità che le potrebbero danneggiare.

Il problema più grande per chi vuole coltivare l’orto in città resta comunque l’inquinamento. In primis quello dell’aria, dovuto principalmente alla concentrazione di polveri sottili e agli ossidi d’azoto emessi dai veicoli. Il consiglio è quello di coprire le verdure con del tessuto non tessuto se si trovano a ridosso della fonte di inquinamento; in ogni caso, è raccomandato lavare per bene gli ortaggi prima di consumarli. Da non sottovalutare è anche la qualità dell’acqua utilizzata per l’irrigazione del terreno; a tal proposito è consigliabile usare acqua potabile al posto delle acque reflue che in città possono contenere solventi o tracce di pesticidi.

Orti a distanza

L’orto a distanza, conosciuto anche con la formula “adotta un orto”, è l’evoluzione dell’orto in affitto: ti consente di produrre le verdure che desideri in base ai tuoi bisogni senza la necessità di essere fisicamente sul posto per coltivarle, evitando i problemi legati alle coltivazioni in città.

Come funziona? Le aziende agricole che forniscono questo tipo di servizio dispongono di terreni situati in aperta campagna, lontano dall’inquinamento delle grandi città, che coltivano tramite i propri contadini per conto dei clienti. Questi ultimi scelgono gli ortaggi che vogliono coltivare e ricevono durante l’anno il raccolto sotto forma di verdure o di prodotti trasformati.

È quello che facciamo noi di Naturavicina: il nostro è un progetto innovativo che permette a chiunque di coltivare un orto biologico da casa anche se non è mai stato contadino, offrendo un’esperienza interattiva a contatto con la natura. Grazie alla piattaforma tecnologica tutti possono creare e gestire il proprio orto a distanza in qualsiasi momento e da qualunque posto, assicurandosi la quantità di verdure necessaria in maniera costante per tutto l’anno.

I punti di forza di Naturavicina sono:

  • qualità:i prodotti coltivati sono biologici, 100% naturali;
  • innovazione: è possibile di coltivare l’orto online tramite computer, tablet o smartphone;
  • tecnologia: tramite la piattaforma tecnologica l’utente partecipa in maniera attiva alla gestione dell’orto; è possibile monitorare la serra e attivare con un clic diverse funzioni per la coltivazione, come l'irrigazione e l'applicazione dei trattamenti naturali;
  • tracciabilità: oltre che conoscere il luogo di provenienza degli ortaggi che coltivano, le persone possono monitorare le verdure in tutte le fasi della crescita, dalla semina alla raccolta.

Con Naturavicina creare un orto a distanza è questione di pochi clic: ti basta scegliere la tipologia e la quantità di verdure da piantare in base alla stagione e decidere se ricevere a casa gli ortaggi o se ritirali in sede. Una volta creato l’orto, potrai monitorarlo e gestirlo attraverso semplici strumenti disponibili nel tuo account.

Crea il tuo orto online, mangia biologico, sano e naturale!

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